FederSalus
Convention Federsalus
17-18 giugno
16 Mag 2011
Categoria di appartenenza: Eventi
XII Convention Federsalus: informazione e servizi innovativi per orientare le aziende in un mercato in rapida evoluzione La 12a convention annuale Federsalus, svoltasi presso il NH Laguna Palace di Venezia-Mestre venerdì 17 e sabato 18 giugno, ha ribadito una volta di più l'interpretazione dinamica, fortemente incentrata sulla fornitura di informazioni, studi e servizi innovativi alle imprese associate, che l'Associazione rappresentativa delle aziende attive sul mercato italiano dei prodotti salutistici dà al suo mandato istituzionale. I lavori della prima giornata sono stati aperti dal Direttor Romano Marabelli Capo Dipartimento del Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza Alimentare del Ministero della Salute. A seguire dopo un'introduzione e il benvenuto dato dal Dr. Germano Scarpa Presidente FederSalus agli associati presenti.
La convention veneziana è stata la sede per annunciare la futura collaborazione con la Federazione Ordini Farmacisti Italiani (FOFI), ma anche l'occasione per fare il punto su un tema di stringente attualità come l'iter della nuova regolamentazione europea sugli health claims, con specifici approfondimenti sui criteri di valutazione applicabili ai prodotti che contengono sostanze o preparati di origine vegetale (botanicals), nonché per illustrare le attività svolte e le iniziative in programma per il 2011-2012.
Il Dr. Felice Ribaldone, della Commissione Nazionale ECM, Paolo Macrì, Amministratore Delegato di GGallery Srl, provider e partner tecnologico della FOFI, e Paolo Levati, Amministratore Delegato di Gallery Health Srl hanno illustrato finalità, aspetti tecnologici, tecnici e contenutistici dell'accordo di collaborazione tra Federsalus e la FOFI nell'ambito dell'edizione 2011-2012 del progetto di e-learning ECM Pharmafad riservato agli iscritti agli Ordini dei Farmacisti Italiani.
L'accordo consentirà a Federsalus di cogliere l'obiettivo primario di promuovere presso i farmacisti una conoscenza approfondita delle evidenze scientifiche a supporto delle formulazioni dei prodotti salutistici nei diversi ambiti di applicazione e, allo stesso tempo, viene incontro alle esigenze di formazione manifestate dagli associati FOFI che hanno già partecipato ai corsi online ECM FAD.
Le prospettive e le problematiche legate alla nuova regolamentazione comunitaria sulle indicazioni salutistiche (health claims) autorizzate in etichettatura sono state al centro delle relazioni svolte dal Dr. Francesco Carlucci, membro della European Commission DG Health and Consumers - dipartimento Food Law, Nutrition and Labelling, dalla Dr.ssa Stefania Dalfrà, della Direzione Generale Sicurezza Alimenti e Nutrizione, Ufficio IV – alimenti particolari e integratori - del Ministero della Salute, e dal Professor Mauro Serafini, Professore Ordinario di Biologia Farmaceutica presso l'Università La Sapienza di Roma. Il Dr. Carlucci ha preso in esame gli aspetti fondamentali della procedura in itinere, che vede quasi ultimata la fase di valutazione da parte dell'EFSA delle prove scientifiche addotte a supporto di oltre 2.600 health claims. Al momento, tuttavia, restano ancora da definire i criteri di valutazione per i claims di circa 2.000 botanicals. Carlucci ha evidenziato le criticità insite nel fatto che i botanicals sono soggetti a inquadramenti giuridici e regole differenti a seconda che siano commercializzati come alimenti o come medicinali. E' auspicabile, pertanto, che una nuova regolamentazione sui claims dei botanicals come alimenti tenga conto dell'esigenza di non allargare la disparità di trattamento con i botanicals medicinali, pur mantenendo una chiara demarcazione tra prodotti alimentari e farmaceutici, ma anche della necessità di garantire adeguata sicurezza e informazione al consumatore, di minimizzare l'impatto sui due mercati e di dare certezza giuridica ai produttori.
La Dr.ssa Dalfrà ha approfondito il tema dei rapporti tra evidenza scientifica e tradizione d’uso nei botanicals: un aspetto controverso al punto da indurre la Commissione Europea a posticipare le valutazioni dell'EFSA in materia. Gli studiosi hanno sviluppato nel tempo diverse ipotesi per spiegare in modo scientifico il motivo per cui le migliaia di sostanze biologicamente attive prodotte dalle piante risultano attive anche per gli animali. La conclusione cui giunge la D.ssa Dalfrà è che se l'uso tradizionale è considerato nella bibliografia scientifica ufficiale un valido punto di partenza per uno studio approfondito di una pianta e della sua attività biologica mirata, ciò significa che l'uso tradizionale è sufficientemente valido e solido da giustificare un determinato effetto fisiologico.
L'intervento del professor Mauro Serafini ha ampliato la ricognizione sulla tradizione d’uso come congruo guida nella valutazione degli health claims dei botanicals, affermando che nell’Unione Europea i prodotti a base di piante hanno una lunga tradizione d’uso per i loro effetti salutistici. La conoscenza delle piante officinali, delle parti della pianta da utilizzare e delle tecniche più adatte per estrarne i principi attivi è stata trasferita di generazione in generazione per decenni in tutto il mondo. Serafini ha ricordato la direttiva comunitaria 2004/24/EC, che riconosce il valore della tradizione d'uso per i medicinali a base di piante permettendone la registrazione mediante una procedura semplificata, senza necessità di trials clinici. Tuttavia l'EFSA non riconosce la tradizione d’uso come prova degli effetti salutistici ai fini della valutazione degli health claims; di conseguenza, tutti i claims che hanno fatto riferimento alla tradizione d'uso hanno ricevuto una valutazione negativa.
Alla convention annuale Federsalus, inoltre, sono state illustrate le attività svolte nel corso dell'anno, tra cui l'avvio del progetto di ricerca quali-quantitativa sul canale delle erboristerie, ideato dal Gruppo di Lavoro "Canali di Distribuzione" e affidato a Nielsen per la parte esecutiva, e la costituzione del Gruppo di Lavoro “Terzisti” che si occupa di questioni tecnico-normative relative a produzione, standard qualitativi e approvvigionamento di materie prime. Al termine della convention, il Dott. Germano Scarpa, Presidente Federsalus, ha consegnato ai rappresentanti di Herbalife il Premio Sano Stile di Vita per la migliore pubblicità 2011 nel settore salutistico. Il riconoscimento è stato assegnato per la campagna pubblicitaria incentrata sulle testimonial Herbalife Tania Cagnotto e Carolina Kostner.
17-18 giugno
16 Mag 2011
Categoria di appartenenza: Eventi
XII Convention Federsalus: informazione e servizi innovativi per orientare le aziende in un mercato in rapida evoluzione La 12a convention annuale Federsalus, svoltasi presso il NH Laguna Palace di Venezia-Mestre venerdì 17 e sabato 18 giugno, ha ribadito una volta di più l'interpretazione dinamica, fortemente incentrata sulla fornitura di informazioni, studi e servizi innovativi alle imprese associate, che l'Associazione rappresentativa delle aziende attive sul mercato italiano dei prodotti salutistici dà al suo mandato istituzionale. I lavori della prima giornata sono stati aperti dal Direttor Romano Marabelli Capo Dipartimento del Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza Alimentare del Ministero della Salute. A seguire dopo un'introduzione e il benvenuto dato dal Dr. Germano Scarpa Presidente FederSalus agli associati presenti.
La convention veneziana è stata la sede per annunciare la futura collaborazione con la Federazione Ordini Farmacisti Italiani (FOFI), ma anche l'occasione per fare il punto su un tema di stringente attualità come l'iter della nuova regolamentazione europea sugli health claims, con specifici approfondimenti sui criteri di valutazione applicabili ai prodotti che contengono sostanze o preparati di origine vegetale (botanicals), nonché per illustrare le attività svolte e le iniziative in programma per il 2011-2012.
Il Dr. Felice Ribaldone, della Commissione Nazionale ECM, Paolo Macrì, Amministratore Delegato di GGallery Srl, provider e partner tecnologico della FOFI, e Paolo Levati, Amministratore Delegato di Gallery Health Srl hanno illustrato finalità, aspetti tecnologici, tecnici e contenutistici dell'accordo di collaborazione tra Federsalus e la FOFI nell'ambito dell'edizione 2011-2012 del progetto di e-learning ECM Pharmafad riservato agli iscritti agli Ordini dei Farmacisti Italiani.
L'accordo consentirà a Federsalus di cogliere l'obiettivo primario di promuovere presso i farmacisti una conoscenza approfondita delle evidenze scientifiche a supporto delle formulazioni dei prodotti salutistici nei diversi ambiti di applicazione e, allo stesso tempo, viene incontro alle esigenze di formazione manifestate dagli associati FOFI che hanno già partecipato ai corsi online ECM FAD.
Le prospettive e le problematiche legate alla nuova regolamentazione comunitaria sulle indicazioni salutistiche (health claims) autorizzate in etichettatura sono state al centro delle relazioni svolte dal Dr. Francesco Carlucci, membro della European Commission DG Health and Consumers - dipartimento Food Law, Nutrition and Labelling, dalla Dr.ssa Stefania Dalfrà, della Direzione Generale Sicurezza Alimenti e Nutrizione, Ufficio IV – alimenti particolari e integratori - del Ministero della Salute, e dal Professor Mauro Serafini, Professore Ordinario di Biologia Farmaceutica presso l'Università La Sapienza di Roma. Il Dr. Carlucci ha preso in esame gli aspetti fondamentali della procedura in itinere, che vede quasi ultimata la fase di valutazione da parte dell'EFSA delle prove scientifiche addotte a supporto di oltre 2.600 health claims. Al momento, tuttavia, restano ancora da definire i criteri di valutazione per i claims di circa 2.000 botanicals. Carlucci ha evidenziato le criticità insite nel fatto che i botanicals sono soggetti a inquadramenti giuridici e regole differenti a seconda che siano commercializzati come alimenti o come medicinali. E' auspicabile, pertanto, che una nuova regolamentazione sui claims dei botanicals come alimenti tenga conto dell'esigenza di non allargare la disparità di trattamento con i botanicals medicinali, pur mantenendo una chiara demarcazione tra prodotti alimentari e farmaceutici, ma anche della necessità di garantire adeguata sicurezza e informazione al consumatore, di minimizzare l'impatto sui due mercati e di dare certezza giuridica ai produttori.
La Dr.ssa Dalfrà ha approfondito il tema dei rapporti tra evidenza scientifica e tradizione d’uso nei botanicals: un aspetto controverso al punto da indurre la Commissione Europea a posticipare le valutazioni dell'EFSA in materia. Gli studiosi hanno sviluppato nel tempo diverse ipotesi per spiegare in modo scientifico il motivo per cui le migliaia di sostanze biologicamente attive prodotte dalle piante risultano attive anche per gli animali. La conclusione cui giunge la D.ssa Dalfrà è che se l'uso tradizionale è considerato nella bibliografia scientifica ufficiale un valido punto di partenza per uno studio approfondito di una pianta e della sua attività biologica mirata, ciò significa che l'uso tradizionale è sufficientemente valido e solido da giustificare un determinato effetto fisiologico.
L'intervento del professor Mauro Serafini ha ampliato la ricognizione sulla tradizione d’uso come congruo guida nella valutazione degli health claims dei botanicals, affermando che nell’Unione Europea i prodotti a base di piante hanno una lunga tradizione d’uso per i loro effetti salutistici. La conoscenza delle piante officinali, delle parti della pianta da utilizzare e delle tecniche più adatte per estrarne i principi attivi è stata trasferita di generazione in generazione per decenni in tutto il mondo. Serafini ha ricordato la direttiva comunitaria 2004/24/EC, che riconosce il valore della tradizione d'uso per i medicinali a base di piante permettendone la registrazione mediante una procedura semplificata, senza necessità di trials clinici. Tuttavia l'EFSA non riconosce la tradizione d’uso come prova degli effetti salutistici ai fini della valutazione degli health claims; di conseguenza, tutti i claims che hanno fatto riferimento alla tradizione d'uso hanno ricevuto una valutazione negativa.
Alla convention annuale Federsalus, inoltre, sono state illustrate le attività svolte nel corso dell'anno, tra cui l'avvio del progetto di ricerca quali-quantitativa sul canale delle erboristerie, ideato dal Gruppo di Lavoro "Canali di Distribuzione" e affidato a Nielsen per la parte esecutiva, e la costituzione del Gruppo di Lavoro “Terzisti” che si occupa di questioni tecnico-normative relative a produzione, standard qualitativi e approvvigionamento di materie prime. Al termine della convention, il Dott. Germano Scarpa, Presidente Federsalus, ha consegnato ai rappresentanti di Herbalife il Premio Sano Stile di Vita per la migliore pubblicità 2011 nel settore salutistico. Il riconoscimento è stato assegnato per la campagna pubblicitaria incentrata sulle testimonial Herbalife Tania Cagnotto e Carolina Kostner.